Obiettivi principali: conoscenza di base dello strumento-voce.
E’ il livello adatto a chi vuole cominciare ad esplorare la propria vocalità partendo dalle nozioni base!
L’allievo impara l’impostazione di base sullo strumento: modalità corrette di impostazione posturale e respirazione diaframmatica, esercizi (vocalizzi) volti ad esplorare il proprio strumento ed applicazione pratica su repertorio pop/rock/jazz che permette di mettere in pratica le abilità tecniche apprese, oltre a primi cenni di teoria musicale.
In questo livello l’allievo impara a gestire in maniera efficace i suoni della propria vocalità, traendone beneficio nel momento in cui esegue i brani del repertorio scelto. Impara inoltre a gestire parametri come intonazione ed interpretazione. La maggior parte della pratica avviene suonando brani famosi: questo gli permette di percepire i miglioramenti raggiunti direttamente nell’esecuzione dei brani che gli vengono assegnati.
L’allievo che supera l’esame di Livello 0 riesce a padroneggiare la propria voce in modo da poter affrontare il repertorio in maniera più efficace possibile!
Riassunto dei temi trattati
• educazione posturale ed acquisizione di una buona respirazione diaframmatica;
• miglioramento della tecnica vocale tramite esercizi mirati (vocalizzi);
• approccio visivo degli esercizi sulla tastiera del pianoforte;
• cenni di lettura della partitura;
• teoria: scala maggiore ed intervalli;
• primo approccio ad esercizi e studi sul blues;
• cenni di interpretazione dei brani scelti in repertorio.
Obiettivi principali: approfondimento del proprio strumento-voce; primo approccio strumentale della vocalità, apprendimento di tecniche avanzate sui vocalizzi e repertorio.
E’ il livello in cui rientrano gli allievi che vogliono approfondire il proprio strumento-voce applicando la loro esperienza in contesti musicali; per esempio entrare a far parte di una band o di una formazione corale e finalmente salire su un palco!
L’allievo impara ad approfondire la propria vocalità esplorando le diverse tecniche vocali volte a dare una maggiore espressività e consapevolezza. Si parlerà quindi di registri vocali, dove la scoperta di ‘nuovi colori all’interno della propria tavolozza’ permette all’allievo di consolidare e migliorare le proprie potenzialità espressive e d’interpretazione dei brani.
Affrontando lo studio di scale (pentatoniche e blues) sarà più facile migliorare i concetti di intonazione e consapevolezza strumentale.
In questo livello, l’allievo impara a conoscere i primi criteri di improvvisazione sul Blues e su forme strutturali semplici, dando la libertà di esprimersi tramite la tecnica dello scat.
Come nel livello 0, i brani di repertorio sono nello stile Pop/rock/jazz, ma con ampliamento ai generi affini.
L’allievo che supera l’esame di Livello 1 ha tutto ciò che gli serve per poter essere parte di una band, diventando indipendente nella riproduzione della sua musica preferita oltre ad aver acquisito una comunicazione efficace nei confronti degli altri strumentisti per poter esprimere al meglio la propria vocalità.
Riassunto dei temi trattati
• conoscenza dei diversi registri vocali e risonanze;
• triadi;
• dinamica ed espressività vocale;
• esercizi pratici su scala pentatonica maggiore e minore, scale blues, solfeggio e conoscenza dei segni di struttura sulla partitura;
• concetto di tonalità: come comunicare efficacemente la tonalità di un brano ai musicisti accompagnatori e non solo;
• approfondimento sulle forme strutturali dei brani;
• conoscenza dei diversi registri vocali e risonanze;
• primi cenni di improvvisazione;
• il Blues: improvvisazione sulla struttura ed apprendimento di un assolo scritto;
• consapevolezza tecnica ed espressiva dei brani di repertorio.
Obiettivi principali: ottima tecnica strumentale, improvvisazione consapevole ed utilizzo di strutture musicali complesse, lettura dello spartito, brani del repertorio avanzati.
E’ il livello in cui rientrano gli allievi che vogliono consolidare ed approfondire la tecnica vocale, utilizzando la propria voce come strumento consapevole.
L’allievo impara a sviluppare agilità e consapevolezza sulla propria vocalità e aumenta la conoscenza dello strumento sia dal punto di vista pratico, sia dal punto di vista teorico.
In questo livello vengono affrontate le principali tecniche vocali più avanzate seguendo i criteri di agilità, approfondimento sui registri vocali e consolidamento dell’emissione sonora. L’allievo impara inoltre ad improvvisare su progressioni armoniche più complesse utilizzando brani del repertorio pop e jazz che ne permettono il loro utilizzo. Un esempio è la progressione II-V-I, diversi modi per affrontare le sezioni “intro” e “code” dei brani per poter garantire all’allievo autonomia e personalizzazione del repertorio.
Vengono affrontati quindi brani con richieste tecniche più elevate rispetto ai livelli precedenti, costituendo così una vera e propria sfida nei confronti dell’allievo che li affronta.
Viene approfondita la conoscenza di diversi “feel” attraverso l’esecuzione di brani dalle strutture e gli stili più complessi, volti a migliorare la percezione del timing. Possono esserne un esempio i brani derivati dalla tradizione del jazz brasiliano e del jazz modale, in cui la caratteristica più spiccata è l’esecuzione in lingua portoghese, spagnola e francese, oltre che in lingua anglosassone ed italiana.
E’ prevista una sezione del programma indirizzata alla consapevolezza e l’utilizzo dei sistemi di amplificazione; conoscenza del mixer e impianto audio, microfoni più adatti alla propria vocalità e sistemi di dinamica vocale attraverso l’uso del microfono.
L’allievo che supera l’esame di Livello 2 ha una capacità tecnica elevata che gli permette di affrontare brani di difficoltà considerevole e una notevole capacità espressiva sullo strumento in fase improvvisativa.
Riassunto dei temi trattati
• esercizi su progressioni II – V – I (patterns);
• intonazione di quadriadi con estensioni (arpeggi);
• teoria: strutture musicali più complesse, solfeggio avanzati;
• intonazione di scale modali (relative a scala maggiore);
• esecuzione di studi sassofonistici;
• intonazione e riconoscimento di quadriadi con estensioni (arpeggi);
• esercizi di tecnica:agilità vocale, tecniche avanzate di emissione, consolidamento del suono emesso;
• Swing, Bossa Nova, Latin Jazz, Afro Jazz: studio della struttura e degli stili improvvisativi annessi;
• conoscenza dei vari sistemi di amplificazione e buon utilizzo del microfono-voce.
• sviluppo di un buon timing interno;
Obiettivi principali: raggiungimento della completa autonomia sullo strumento, competenze di livello professionistico.
E’ il livello in cui rientrano gli allievi che vogliono lavorare con la musica – o avere una conoscenza totale dello strumento!
L’allievo impara tutti i concetti teorici e pratici che gli consentono di trasformare la sua passione in una possibile professione.
In questo livello viene portata ad altissimo livello la consapevolezza sullo strumento tramite esercizi di difficoltà elevata.
L’allievo impara inoltre tutti i concetti teorici che gli consentono di diventare autonomo nello studio e avere una visione a 360° di ciò che significa collaborare con altri strumentisti, sviluppando ciò che può essere la figura del Band Leader o l’approccio richiesto in contesto di accompagnamento vocale (corista).
Nel corso di Livello 3 si tratta anche un buon approccio comunicativo con figure professioniste nel settore musicale; un esempio è la buona comunicazione con il fonico di sala/fonico di palco; Inoltre le tematiche trattate spaziano da un’ organizzazione efficace del repertorio scelto in concerto alla conoscenza di tecniche di rilassamento per affrontare una buona performance.
Viene ulteriormente approfondita la conoscenza dell’improvvisazione e dello spartito attraverso la trascrizione e l’esecuzione di soli strumentali/vocali non noti all’allievo, con particolare attenzione alla corretta interpretazione e esecuzione espressiva della partitura e del linguaggio intrinseco.
Si dedica parte del corso alla composizione e all’ottenimento di una propria personalità stilistica.
I brani affrontati in repertorio saranno brani avanzati dello stile Jazz e Pop e sarà richiesta la composizione di almeno 2 brani originali durante il corso dell’anno accademico.
L’allievo che supera l’esame di Livello 3 è in grado di svolgere un’attività musicale professionalmente, essendo completamente autonomo nell’apprendimento di eventuali nuovi argomenti che dovesse decidere di affrontare.
Riassunto dei temi trattati
• teoria: modi su scala minore armonica, scala minore melodica;
• trascrizione di un assolo strumentale/vocale con attenzione ad espressività e stile personalizzati;
• repertorio avanzato e composizioni originali;
• comunicazione efficace con musicisti e fonico di palco-sala;
• costruire una buona scaletta, tecniche di rilassamento e strategia per la performance;
• preparazione al mondo della musica come professione.
Livello 0
Obiettivi principali: conoscenza di base dello strumento-voce.
E’ il livello adatto a chi vuole cominciare ad esplorare la propria vocalità partendo dalle nozioni base!
L’allievo impara l’impostazione di base sullo strumento: modalità corrette di impostazione posturale e respirazione diaframmatica, esercizi (vocalizzi) volti ad esplorare il proprio strumento ed applicazione pratica su repertorio pop/rock/jazz che permette di mettere in pratica le abilità tecniche apprese, oltre a primi cenni di teoria musicale.
In questo livello l’allievo impara a gestire in maniera efficace i suoni della propria vocalità, traendone beneficio nel momento in cui esegue i brani del repertorio scelto. Impara inoltre a gestire parametri come intonazione ed interpretazione. La maggior parte della pratica avviene suonando brani famosi: questo gli permette di percepire i miglioramenti raggiunti direttamente nell’esecuzione dei brani che gli vengono assegnati.
L’allievo che supera l’esame di Livello 0 riesce a padroneggiare la propria voce in modo da poter affrontare il repertorio in maniera più efficace possibile!
Riassunto dei temi trattati
educazione posturale ed acquisizione di una buona respirazione diaframmatica;
miglioramento della tecnica vocale tramite esercizi mirati (vocalizzi);
approccio visivo degli esercizi sulla tastiera del pianoforte;
cenni di lettura della partitura;
teoria: scala maggiore ed intervalli;
primo approccio ad esercizi e studi sul blues;
cenni di interpretazione dei brani scelti in repertorio.
Livello 1
Obiettivi principali: approfondimento del proprio strumento-voce; primo approccio strumentale della vocalità, apprendimento di tecniche avanzate sui vocalizzi e repertorio.
E’ il livello in cui rientrano gli allievi che vogliono approfondire il proprio strumento-voce applicando la loro esperienza in contesti musicali; per esempio entrare a far parte di una band o di una formazione corale e finalmente salire su un palco!
L’allievo impara ad approfondire la propria vocalità esplorando le diverse tecniche vocali volte a dare una maggiore espressività e consapevolezza. Si parlerà quindi di registri vocali, dove la scoperta di ‘nuovi colori all’interno della propria tavolozza’ permette all’allievo di consolidare e migliorare le proprie potenzialità espressive e d’interpretazione dei brani.
Affrontando lo studio di scale (pentatoniche e blues) sarà più facile migliorare i concetti di intonazione e consapevolezza strumentale.
In questo livello, l’allievo impara a conoscere i primi criteri di improvvisazione sul Blues e su forme strutturali semplici, dando la libertà di esprimersi tramite la tecnica dello scat.
Come nel livello 0, i brani di repertorio sono nello stile Pop/rock/jazz, ma con ampliamento ai generi affini.
L’allievo che supera l’esame di Livello 1 ha tutto ciò che gli serve per poter essere parte di una band, diventando indipendente nella riproduzione della sua musica preferita oltre ad aver acquisito una comunicazione efficace nei confronti degli altri strumentisti per poter esprimere al meglio la propria vocalità.
Riassunto dei temi trattati
conoscenza dei diversi registri vocali e risonanze;
triadi;
dinamica ed espressività vocale;
esercizi pratici su scala pentatonica maggiore e minore, scale blues, solfeggio e conoscenza dei segni di struttura sulla partitura;
concetto di tonalità: come comunicare efficacemente la tonalità di un brano ai musicisti accompagnatori e non solo;
approfondimento sulle forme strutturali dei brani;
conoscenza dei diversi registri vocali e risonanze;
primi cenni di improvvisazione;
il Blues: improvvisazione sulla struttura ed apprendimento di un assolo scritto;
consapevolezza tecnica ed espressiva dei brani di repertorio.
Livello 2
Obiettivi principali: ottima tecnica strumentale, improvvisazione consapevole ed utilizzo di strutture musicali complesse, lettura dello spartito, brani del repertorio avanzati.
E’ il livello in cui rientrano gli allievi che vogliono consolidare ed approfondire la tecnica vocale, utilizzando la propria voce come strumento consapevole.
L’allievo impara a sviluppare agilità e consapevolezza sulla propria vocalità e aumenta la conoscenza dello strumento sia dal punto di vista pratico, sia dal punto di vista teorico.
In questo livello vengono affrontate le principali tecniche vocali più avanzate seguendo i criteri di agilità, approfondimento sui registri vocali e consolidamento dell’emissione sonora. L’allievo impara inoltre ad improvvisare su progressioni armoniche più complesse utilizzando brani del repertorio pop e jazz che ne permettono il loro utilizzo. Un esempio è la progressione II-V-I, diversi modi per affrontare le sezioni “intro” e “code” dei brani per poter garantire all’allievo autonomia e personalizzazione del repertorio.
Vengono affrontati quindi brani con richieste tecniche più elevate rispetto ai livelli precedenti, costituendo così una vera e propria sfida nei confronti dell’allievo che li affronta.
Viene approfondita la conoscenza di diversi “feel” attraverso l’esecuzione di brani dalle strutture e gli stili più complessi, volti a migliorare la percezione del timing. Possono esserne un esempio i brani derivati dalla tradizione del jazz brasiliano e del jazz modale, in cui la caratteristica più spiccata è l’esecuzione in lingua portoghese, spagnola e francese, oltre che in lingua anglosassone ed italiana.
E’ prevista una sezione del programma indirizzata alla consapevolezza e l’utilizzo dei sistemi di amplificazione; conoscenza del mixer e impianto audio, microfoni più adatti alla propria vocalità e sistemi di dinamica vocale attraverso l’uso del microfono.
L’allievo che supera l’esame di Livello 2 ha una capacità tecnica elevata che gli permette di affrontare brani di difficoltà considerevole e una notevole capacità espressiva sullo strumento in fase improvvisativa.
Riassunto dei temi trattati
esercizi su progressioni II – V – I (patterns);
intonazione di quadriadi con estensioni (arpeggi);
teoria: strutture musicali più complesse, solfeggio avanzati;
intonazione di scale modali (relative a scala maggiore);
esecuzione di studi sassofonistici;
intonazione e riconoscimento di quadriadi con estensioni (arpeggi);
esercizi di tecnica:agilità vocale, tecniche avanzate di emissione, consolidamento del suono emesso;
Swing, Bossa Nova, Latin Jazz, Afro Jazz: studio della struttura e degli stili improvvisativi annessi;
conoscenza dei vari sistemi di amplificazione e buon utilizzo del microfono-voce.
sviluppo di un buon timing interno;
Livello 3
Obiettivi principali: raggiungimento della completa autonomia sullo strumento, competenze di livello professionistico.
E’ il livello in cui rientrano gli allievi che vogliono lavorare con la musica – o avere una conoscenza totale dello strumento!
L’allievo impara tutti i concetti teorici e pratici che gli consentono di trasformare la sua passione in una possibile professione.
In questo livello viene portata ad altissimo livello la consapevolezza sullo strumento tramite esercizi di difficoltà elevata.
L’allievo impara inoltre tutti i concetti teorici che gli consentono di diventare autonomo nello studio e avere una visione a 360° di ciò che significa collaborare con altri strumentisti, sviluppando ciò che può essere la figura del Band Leader o l’approccio richiesto in contesto di accompagnamento vocale (corista).
Nel corso di Livello 3 si tratta anche un buon approccio comunicativo con figure professioniste nel settore musicale; un esempio è la buona comunicazione con il fonico di sala/fonico di palco; Inoltre le tematiche trattate spaziano da un’ organizzazione efficace del repertorio scelto in concerto alla conoscenza di tecniche di rilassamento per affrontare una buona performance.
Viene ulteriormente approfondita la conoscenza dell’improvvisazione e dello spartito attraverso la trascrizione e l’esecuzione di soli strumentali/vocali non noti all’allievo, con particolare attenzione alla corretta interpretazione e esecuzione espressiva della partitura e del linguaggio intrinseco.
Si dedica parte del corso alla composizione e all’ottenimento di una propria personalità stilistica.
I brani affrontati in repertorio saranno brani avanzati dello stile Jazz e Pop e sarà richiesta la composizione di almeno 2 brani originali durante il corso dell’anno accademico.
L’allievo che supera l’esame di Livello 3 è in grado di svolgere un’attività musicale professionalmente, essendo completamente autonomo nell’apprendimento di eventuali nuovi argomenti che dovesse decidere di affrontare.
Riassunto dei temi trattati
teoria: modi su scala minore armonica, scala minore melodica;
trascrizione di un assolo strumentale/vocale con attenzione ad espressività e stile personalizzati;
repertorio avanzato e composizioni originali;
comunicazione efficace con musicisti e fonico di palco-sala;
costruire una buona scaletta, tecniche di rilassamento e strategia per la performance;
preparazione al mondo della musica come professione.
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